venerdì 30 novembre 2007

...No...

...ogni Vero "No", dev' esser accompagnato da un "perchè"...

giovedì 29 novembre 2007

..Pensi mai...?

Pensi mai al tramonto...?
...i suoi colori...i suoi profumi...?

Alle volte mi domando quando potrà accadere,
quando vedrò il tramonto e, quando meno te lo aspetti...è Notte.

...però! Non male la notte, con i suoi colori...i suoi profumi...

già....la Notte...con quella Luna, inarrivabile magnifica Luna...
e allora mi fermo e mi chiedo il perchè mi ostinavo a cercare il tramonto...

...e mentro me lo chiedo...è giorno....



....non sono pazzo...o almeno non troppo,
questo vuol esser solo un monito per convincermi che non bisogna attendere per afferrare, ma farlo e basta....o si finisce per...pensare...

venerdì 23 novembre 2007

...Il coraggio di fare...

...Ci spingiamo sin dove il Bene altrui ci consente...il resto è Egoismo...

giovedì 22 novembre 2007

...Alle volte...

...Il "quieto vivere"...è la tomba della Coerenza...

lunedì 19 novembre 2007

...Madre Speranza...

Prima che l'Uomo mise piede nel mondo, Madre Speranza partorì due figlie, Illusione e Vittoria.
Da subito, le piccole si distinsero per il loro carattere, Vittoria era molto esuberante, felice e molto vivace, mentre Illusione era timida, riservata e sempre scontenta.
Un giorno Madre Speranza, visto il continuo perdurare di questa infelicità della figlia, si rivolse a Illusione e le domandò: "...Perchè non sai essere come tua sorella...?"
La piccola si alzò, guardo con i suoi occhi tristi la Madre e le disse: "...Vedete Madre, senza di me, mia Sorella non sarebbe così Viva, perchè è da figlie come Me, da dolori come i miei che si impara a Vivere, anche se non è mai facile alzarsi...accogliermi...comprendermi..."
Per la prima volta comparve un sorriso sulle labbra di quella maschera di sofferenza, e proseguì accarezzando il volto della Madre: "...Non vivo solo per soffrire, ma per educare, e Voi, Madre, oggi avete compreso la mia Vera Natura... "

Da quel giorno, si dice che Madre Speranza sia l'ultima amorire...ma solo per veder il sorriso più prezioso di sua Figlia...

venerdì 9 novembre 2007

...Inverno e Cielo...

Passano le ore, passano gli attimi, così uguali e così diversi...
di fronte a me il sole si fa largo fra nuvole dispettose,
le macchine scorrono ordinate con i loro rumori e i loro colori,
eppure, di fronte a me, non vedo nulla.
Guardo ogni tanto la mia mano per scovare inutilmente quei segni...quei Marchi carmini, pulsanti, brucianti.
Mi domando d'improvviso cosa ho, e non sono l'unico a chiederlo...ma non so rispondere, mentre il vento gioca con le foglie d'autunno, creando rilassanti coreografie aggraziate.
...Mi fermo...e rifletto...

Che hai...?


sorrido...o almeno credo...mentre vedo molte facce...ed una sola...

...Dio che dolce dannazione!
Me l'hai donata per farmi conoscere l'inferno ed il paradiso, il miele ed il fiele...il rosso ed il nero...
...è giusto! Dovevo capire...devo crescere...devo vivere.

...Vivo questa avventura come le stagioni...aspettiamo la fine di un freddo inverno...aspettando la primavera...